Giornata Nazionale del Braille

L’UICI di Roma celebra la 14° giornata nazionale del Braille con le scuole del V Municipio

La Sindaca di Roma Virginia Raggi inaugura la prima edizione online BRAILLE: Gioco-Evento “Paroliamone”. Vince l’Istituto Comprensivo P.za De Cupis.

Una celebrazione, quella della XIV giornata nazionale del Braille organizzata dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Roma, in collaborazione con l’IRIFOR e con il Patrocinio del MunicipioRomaV che ha entusiasmato invitati e partecipanti durante la prima edizione del gioco-evento “Paroliamone” ideato per divulgare e far conoscere il codice Braille nelle scuol76e.

Molte le personalità istituzionali che hanno portato i loro saluti. Oltre a quello della Sindaca di Roma Virginia Raggi, si è affiancata Veronica Mammì Assessora alla Scuola del Comune di Roma, mentre per il quinto municipio sono intervenuti l’Assessora alla Scuola Marilena Mammarella, l’Assessore alle Politiche Sociali Mario Podeschi e il presidente della commissione Affari Sociali Umberto Placci. Subito dopo è intervenuto il presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti UICI Consiglio Regionale del Lazio Claudio Cola, e a conclusione il saluto illustre del Presidente Uici Presidenza Nazionale Mario Barbuto

Sei gli Istituti Comprensivi coinvolti: Olcese, Piazza De Cupis, G. B Valente, Artemisia Gentileschi, Aretusa e Luca Ghini. Al termine della sfida in cui il riconoscimento dei caratteri Braille regolava il punteggio, l’Assessore alla Scuola del Quinto municipio Prof.ssa Marilena Mammarella delle sei classi in gara ha dichiarato vincitrice la quinta dell’Istituto Comprensivo Piazza De Cupis.

Molto divertimento nei commenti post gara e tanta voglia di partecipare subito ad una nuova edizione. Per rivedere tutti gli interventi e lo svolgimento del gioco qui il link: https://fb.watch/3UMq7Ho970/

Locandina XIV Giornata Nazionale del Braille

UN PO’ DI STORIA

La giornata nazionale del braille è una ricorrenza istituita con la legge n. 126 del 3 agosto 2007. Si celebra annualmente il 21 febbraio, quale momento di sensibilizzazione dell’opinione pubblica nei confronti delle persone non vedenti, in coincidenza con la giornata mondiale della difesa dell’identità linguistica promossa dall’Unesco (l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura). Infatti, questo sistema consente ai ciechi di accedere al patrimonio culturale scritto dell’umanità.

Nel 1821 Louis Braille venne ispirato da una visita a scuola da parte di un militare, Charles Barbier de la Serre, che descrisse un metodo basato su dodici punti per scrivere messaggi in rilievo, metodo da lui proposto alle forze armate per i dispacci notturni. Braille semplificò questa idea e inventò il metodo basato su sei punti che porta ancora il suo cognome: Braille.

PERCHE LA CELEBRAZIONE

Nell’ambito della giornata dedicata al Braille, le amministrazioni pubbliche e gli altri organismi operanti nel settore sociale possono promuovere idonee iniziative di sensibilizzazione e solidarietà, nonché convegni, incontri e dibattiti presso le scuole, per richiamare l’attenzione e l’informazione sull’importanza che il sistema braille riveste nella vita delle persone non vedenti, al fine di sviluppare politiche pubbliche che favoriscano una reale inclusione sociale, di accesso alla cultura e all’informazione per tutti coloro che soffrono di minorazioni visive.

GIOCO-EVENTO

A Roma sono stati gli alunni della primaria in particolare delle quinte classi, i protagonisti della 14° giornata nazionale del Braille, è stata un’attività ludico-didattica con l’alfabeto braille messa appunto dai docenti dell’Istituto, ricerca e formazione (IRIFOR). si è giocato con le parole “Paroliamo”, con i numeri “Numeriamo” e con le Regioni d’Italia. Grazie alla competenza e disponibilità dello staff dell’Assessore alle politiche scolastiche Prof.ssa Mariaelena Mammarella del Quinto Municipio.

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